The Universal House of Justice
Ridván 1977
To the Bahá’ís of the World
Dearly loved Friends,
Il seguente messaggio è stato inviato a Wilmette per pubblicazione nel Bahá'í News.
Rallegriamoci per gli importanti eventi e realizzazioni che segnano l'anno centrale del Piano Quinquennale: pubblicazione in inglese dell'Antologia degli scritti del Benedetto Báb che apre agli occhi dei seguaci occidentali della Fede il tesoro dei Suoi detti immortali, una grazia che non mancherà di attrarre i cuori sempre più verso il giovane Martire-Profeta; il successo che ha coronato le otto conferenze internazionali che hanno fatto brillare il nome della Causa di Dio di fronte a un pubblico recettivo, intrecciando più strettamente i legami che uniscono gli amici in tutti i paesi, e hanno avuto come risultato un aumento di intensa attività di insegnamento e di pionierismo conferendo la coscienza della urgente sfida offerta dalle mete del Piano in questo periodo critico; la visita, profondamente significativa alla tomba dell'amato Custode da parte del primo monarca regnante ad accettare la Fede di Bahá'u'lláh; la partenza dei precedenti occupanti della casa di Abdu'llah Pashá, che ha reso possibile alla Fede di ottenere il possesso di quel luogo santo recentemente acquistato e di iniziare il processo di restauro per la preparazione, in seguito, dell'apertura alla visita di pellegrini; l'arrivo a Haifa delle prime quattro spedizioni di marmo e l'inizio della effettiva costruzione della sede della Casa Universale di Giustizia sul monte Carmelo; la nomina di tre nuovi Consiglieri per l'America settentrionale, l'America centrale e l'Australasia; il raggiungimento della meta consistente nell'insediamento, al momento centrale del Piano, della maggioranza dei pionieri chiamati durante la prima fase, accompagnato da un grande flusso di insegnanti viaggianti internazionali; la stupefacente rinascita dell'opera di insegnamento nella culla della Fede da parte di credenti individuali sotto la guida di Piani locali; finalmente, l'elezione in questo Ridván di sei nuovi pilastri della Casa Universale di Giustizia, cioè le Assemblee Spirituali nazionali dell'Alto Volta in Africa, delle Antille francesi nei Caraibi, del Suriname e Guyana francese nel sud America, delle isole Marshall e Nuove Ebridi nell'oceano Pacifico, della Grecia in Europa, il che porta il numero totale delle Assemblee Spirituali Nazionali a 123, che parteciperanno alla quarta elezione della Casa universale di Giustizia in Terra Santa nel Ridván 1978.
Le Convenzioni nazionali del 1978 saranno tenute nel fine settimana precedente o seguente il 23 maggio, festa della dichiarazione del Báb. In quel momento dovranno essere formate altre sei Assemblee Spirituali nazionali: Burundi e Mauritania in Africa, le Isole Bahamas in America, Oman e Qatar in Asia e le isole Marianne nel Pacifico.
L'attuale ritmo di incremento della comunità e la presente accelerazione del processo di entrata in massa nella Fede e della sua diffusione in nuove aree ci spingono a rafforzare ancor più i Consigli Ausiliari, i cui servigi sono così vitali per un sano sviluppo della comunità. Annunciamo l'autorizzazione di aumentare il numero dei membri dei Consigli Ausiliari a 297, portando così il totale a 675, 279 dei quali per la protezione e 396 per la propagazione della Fede.
Ai primi di giugno del 1877 Bahá'u'lláh lasciò la città di Akká e prese residenza a Mazráih. Per celebrare il centenario di questo evento che segna la fine del confinamento della Antica Bellezza dentro le mura della città prigione, noi invitiamo i suoi seguaci in tutti i paesi a dedicare la Festa dei Diciannove giorni di Nur alla commemorazione dello storico evento, ridedicandosi agli urgenti compiti che ancora li attendono, in modo che le energie nascoste della Sua preziosa Fede possano essere sprigionate per raggiungere un numero sempre più grande di anime ricercatrici in un ambito sempre più ampio del genere umano.
La sfida più grande che confronta i seguaci di Bahá'u'lláh negli ultimi due anni del Piano è nel campo dell'espansione e del consolidamento. È necessario un grandioso incremento nei servigi dei credenti individuali, dalle azioni dei quali dipende in ultima analisi ogni progresso. L'impulso generato dalle conferenze internazionali deve essere accelerato senza indugio e lo spirito da esse sprigionato deve permeare tutte le comunità. Deve aumentare grandemente l'entusiastico insegnamento portato avanti con fiducia, immaginazione e perseveranza da giovani e vecchi, ricchi e poveri, dotti e ignoranti, in casa propria o in viaggio. Invitiamo particolarmente le donne Bahá'í le cui capacità in molti paesi sono ancora in larga parte inutilizzate e il cui potenziale per il servizio alla Causa è così grande, di sorgere e dimostrare la parte importante che devono fare in tutti i campi del servizio alla Fede.
Grazie in abbondanza attendono di discendere dalle Schiere Celesti. Che gli amici di Dio si spingano ora sempre più avanti con spirito raggiante e risoluto in ogni continente e nelle isole dei mari a portare il messaggio di Bahá'u'lláh alle anime in attesa e a ottenere la loro adesione alla Sua Causa, assicurando la travolgente vittoria del Piano al quale ora sono dedicati, è la nostra suprema speranza e la nostra ardente preghiera alla Sacra Soglia.
- The Universal House of Justice